Cosa fare in caso di acufene (prima parte)

In caso di acufene la prima cosa da fare è sottoporsi a visita ORL (visita otorinolaringoiatrica) e visita audiologica (seguita da test caratteristici quali ad esempio: impedenzometria, audiometria e acufenometria).

A seguito della “prima visita” lo specialista potrà consigliare l’esecuzione di ulteriori esami specifici di approfondimento.

Non è richiesta alcuna preparazione per questi tipi di visita.

Se si soffre di vertigini: solo in questo caso è consigliabile il digiuno nelle 3 ore precedenti la visita per permettere al medico di eseguire anche un esame vestibolare, qualora lo ritenga opportuno.


Cosa fare successivamente?

A seguito di tutte le visite mediche, noi proponiamo il trattamento dell’acufene attraverso l’utilizzo naturale del suono.

Il nostro approccio è totalmente non invasivo e senza l’impiego di protesi acustiche. Per il nostro trattamento dell’acufene sono sufficienti delle normali cuffie da indossare per pochi minuti al giorno.

Chiunque inizi il trattamento è messo in condizione di sostenere in autonomia la sua riabilitazione funzionale in modo del tutto naturale e autonomo, ascoltando suoni personalizzati che tengono conto della diagnosi medica e senza assumere farmaci.

I nostri professionisti creano suoni originali come risorsa personalizzata al processo di rieducazione del tuo orecchio.

Nella nostra esperienza, l’azione sonora controllata può essere un rimedio in caso di acufene.

Prosegui la lettura e vai su Cosa fare in caso di acufene (parte seconda)

error: Content is protected !!